U18 Juniore CSI Svegliarsi da finalista! Finisce 3 a 2 per i bulldog di Lupone e La Femina

Inizio partita in controllo del gioco da parte entrambe le parti. Le due compagini si sono studiate a vicenda anche se l’Ubersetto ha tentato fin da subito di far capire all’avversario che oggi non c’era trippa per gatti.

Nei primi 15 minuti di ribaltamenti di fronte i padroni di casa hanno avuto tre occasioni che non hanno saputo sfruttare e poco dopo gli ospiti hanno approfittato di una palla persa a centrocampo e una dormita in difensa, entrando in area di rigore con il centravanti che fa secco Casarotto (classe 2009) in uscita che nulla può. Ubersetto 0 – 1 Virtus Cibeno.

Palla al centro e i locali cominciano a creare gioco, ad alzare il pressing e al 18 minuto su un rimpallo gli ospiti rimettono in gioco Kherrebi che palla al piede e testa alta brucia il difensore, con il portiere in rientro tra i pali, e con lucida freddezza prende la mira scoccando un destro perfetto a cercare l’angolo basso a dx. Ubersetto 1 – 1 Virtus Cibeno.

Si riparte e dopo 2 minuti con una svista dell’arbitro che non concede il fuori gioco al 20 minuto, Casarotto, incolpevole, è di nuovo solo ad affrontare il numero 9 avversario che lo batte con un pallonetto.

Ancora palla al centro e i padroni di casa continuano a testa alta a spingere e macinare gioco tanto che fino alla fine del primo tempo si gioca solo verso la porta del Cibeno dove la palla stregata sembrava non volesse più entrare: fra un palo, un miracolo del portiere e un’occasione a porta ravvicinata su cross dal fondo non si è riusciti a pareggiare.

La ripresa vede i bulldog di Lupone e La Femina rinvigoriti e ancora più determinati. Inizio subito aggressivo dei locali che macinano pressing, velocità e gioco a tutto campo.

Al 40’ con un tiro da fuori colpiscono la traversa a portiere battuto; poco dopo due azioni degli esterni che crossano in mezzo a cercare Iaquinto e Kherrebi concluse fuori di poco.

Al 50’ minuto occasione degli ospiti: un rimpallo favorisce il numero nove avversarioo che si trova nuovamente a tu per tu con Casarotto che questa volta non si fa trovare impreparato e chiude lo specchio all’avversario con perfetto tempismo e sventa il pericolo deviando la palla facendo così da far ripartire la difesa che mette lungo a cercare Curcione il quale entra in area di rigore dribla due avversari che lo atterrato: il direttore fischia e concede il penalty.

Su indicazione degli allenatori Mercoliano si porta sul dischetto, prende le misure e con lucidità batte il portiere che, pur intuendo l’angolo, nulla ha potuto. Esecuzione perfetta di Ivan il terribile! Ubersetto 2 – 2 Virtus Cibeno.

Si riparte e si combatte su ogni azione. Ancora una volta i padroni di casa potrebbero andare in vantaggio con una azione dall’esterno del Principe Adam che entra in area mette al centro a cercare Iaquinto che stoppa e tira a colpo sicuro ma il portiere ospite si oppone e mette in angolo. Al 75’ minuto altra occasione per gli ospiti che in contropiede entrano in area ma ancora una volta Casarotto blocca la palla in uscita.

All’80’, quando ormai sembrava chiaro il risultato, su contropiede i bulldog spingono e con un filtrante a cercare ancora Kherrebi che in velocità s’immola verso l’area di rigore ospite spalla a spalla con un avversario, finta a salta il difensore e per la seconda volta batte il portiere gonfiando la rete!!! Tutta la panchina, compresi i due allenatori, in campo a festeggiare il vantaggio… Ubersetto 3 – 2 Virtus Cibeno.

Gli ospiti dopo il gol provano a reagire ma tra fuorigioco e lanci lunghi non riescono a creare pericoli a parte un’azione nel recupero: cross dal fondo davanti alla porta il centrocampista mette alto clamorosamente.

Terminati i 6 minuti di recupero (dovevano essere 4) arriva il triplice fischio del direttore di gara che manda tutti a fare la doccia. Vittoria meritata che assicura l’accesso alla finale per il titolo di campione provinciale.

A caldo Mr La Femina commenta: “Non ho parole per descrivere o commentare questa squadra, questo gruppo; probabilmente non le hanno ancora inventate ma questi ragazzi hanno dato l’anima per raggiungere quest’obiettivo. Testimone il fatto che anche andando sotto per 2 volte, una delle quali con un fuorigioco netto, hanno ribaltato la partita. Fenomenali! Ora pensiamo alla prossima ma in finale tutto può succedere, si può scrivere la storia delle giovanili di Ubersetto!”

Gli fa eco Mr Lupone in una veste diversa dal solito e per tutta la gara in trans agonistico, sembrava quasi che entrasse in campo anche lui, ha spronare i ragazzi a fare sempre meglio: “Scusate le urla ma oggi, anche se nello spogliatoio ho detto ai ragazzi che serviva tranquillità, la tensione è stata a mille! La gara era sentita anche se tutti abbiamo provato a gestire durante la settimana, ma oggi era impossibile non partecipare con pathos alla gara. I ragazzi hanno cercata e voluto questo risultato probabilmente più di noi in panchina.

Sono stati grandi, non hanno mollato nemmeno un minuto e non si sono abbattuti davanti agli errori. Hanno fatto un girone di ritorno da paura lasciando si qualche punto che poteva permetterci anche il sorpasso ma ci accontentiamo e siamo soddisfattissimi di terminare il girone di ritorno senza sconfitte.”

Non si tiene nemmeno Mr Caluzzi che ha abbracciato i due allenatori e i ragazzi complimentandosi con loro: “Partita giocata a intermittenza ma questi ragazzi meritano la finale visti i risultati ottenuti. Si, ci sono stati degli errori ma questi ragazzi hanno dimostrato di essere maturati anche sotto l’aspetto dell’affrontare le difficoltà: non molano, si compattano e a testa bassa recuperano. Da quando sono all’Ubersetto questa è la prima volta che una delle squadre giovanili raggiunge un obiettivo come la finale e a partire dal Presidente a tutta la dirigenza siamo orgogliosi di questi giovani!!! Abbiamo giocato contro una squadra che merita senza opzioni di sorta la vetta ma oggi hanno trovato una squadra completamente trasformata e maturata rispetto all’andata.

Dai dai Ubersetto!!